Solidarietà a Chez JesOulx.

Da qualche giorno il Rifugio autogestito Chez JesOulx nella ex casa cantoniera di Oulx si trova sotto attacco mediatico e non solo a seguito di una presunta colluttazione fra due ospiti. Ovviamente è l’ennesimo pretesto per infangare un’esperienza che non solo fornisce assistenza preziosissima alle numerose persone che tentano di passare il confine italofrancese, ma che con la sua stessa esistenza afferma e rende evidente che la vera violenza è quella esercitata dal confine stesso.
A Chez JesOulx abbiamo potuto incontrare molte di queste persone, spesso si tratta di intere famiglie, persone anziane e neonati compresi. Sono reduci da mesi e in alcuni casi anni di viaggio in condizioni difficilissime, migliaia di chilometri, di cui molti percorsi a piedi, sottoposti a vessazioni e violenze da parte delle molte “forze dell’ordine” dei paesi attraversati.
A Chez JesOulx queste persone possono fermarsi per un po’, riposare e prepararsi per il resto del viaggio.
Tutto questo grazie a chi continua a stare lì e a fornire loro assistenza nonostante tutte le difficoltà.
Come comitato Pinerolese per il Kurdistan esprimiamo piena solidarietà agli occupanti di Chez JesOulx insieme ai nostri ringraziamenti per tutto ciò che fanno.
Ricordiamo che chi nel Pinerolese volesse partecipare alla raccolta viveri e generi di prima necessità per Chez JesOulx può contattarci sulla nostra pagina Facebook o meglio ancora può recarsi alla ex casa cantoniera di Oulx.